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Quante sigarette?
Sab Gen 05, 2013 10:10 pm Da Scar Nero
un barbone con 4 cicche di sigaretta ne fa una quasi normale... in una giornata trova 24 cicche.. quante sigarette quasi normali riesce a fare?
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Cabal 2 Recensione
Mar Gen 15, 2013 4:39 pm Da Lion Vega
Cabal II è stato lanciato in Corea lo scorso dicembre e, avendo avuto il predecessore grande successo in Occidente, abbiamo pensato fosse interessante proporvene la recensione in modo che sappiate cosa aspettarvi da questo sequel con largo anticipo prima che si decidano a pubblicarlo anche da noi.
Classi Giocabili & Creazione del Personaggio
Cabal II ha sei classi giocabili che sono Warrior, …
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La Recensione
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La Recensione
Aion
L'industria dei MMO sta diventando confusionaria, specialmente nel genere fantasy, che prevale su tutti: i giocatori spesso non vengono aiutati nel prendere la decisione riguardo a che un gioco sia o meno giusto per loro; noi ci siamo giocati tutta la beta vedendo tutti i cambiamenti apportati al gioco, e possiamo che NCsoft, in questo senso, ha fatto un lavoro davvero encomiabile. Il lancio di un MMORPG è sempre una fase molto delicata (abbiamo visto certi lanci scandalosi... come AoC, oppure Darkfall ...), ma in questo caso si è rasentata la perfezione. C'è da dire che questo non è il vero rilascio di Aion, ma piuttosto il suo sbarco europeo e nordamericano. Infatti il gioco è stato rilasciato in Corea e Cina già da qualche tempo.
La maggior parte dei nostri lettori ha provato tantissimi MMO, ed è molto abile nel riconoscere cosa va e cosa non va. Il nostro punto di vista sarà il più obiettivo e lungimirante possibile, enfatizzando i punti forti e i punti deboli del gioco. Noterete che relazioneremo gli aspetti di Aion ai MMORPG più tradizionali, come World of Warcraft. E questo non è certo un caso. Ma non tanto perchè consideriamo WoW lo standard, quanto piuttosto il gioco con il quale la maggior parte di voi hanno esperienza e dunque vale la pena fare paragoni.
Un piccolo dubbio spesso ci assale: quello che tutti gli sviluppatori di MMO siano ad un punto morto, ovvero quello di creare il nuovo WoW. E arriviamo subito alla famigerata questione: Aion sarà dunque il WoW killer? La verità è che non c'è niente che si possa chiamare "WoW Killer", tranne il tempo. Comunque, tra tutti i giochi rilasciati negli ultimi due anni, Aion è probabilmente quello che ha le maggiori possibilità per un grande successo di pubblico.
Appena si avvia il gioco si capisce immediatamente che questo non è un gioco occidentale. Questo è asiatico. Se non riuscite a immaginarvi immersi in un mondo influenzato da stili e miti asiatici, e questo tipo di immersione è importante per voi, beh, meglio avvisarvi che questo non è un titolo che fa per voi. Troverete infatti moltissime quest del tipo "vai al villaggio MuMu e uccidi Tao", vi troverete a farmare poltiglie di nome QooQoo, urli di karate ad ogni attacco e movimenti tipo "kabuki". Quindi, se lo intendete acquistare, siate pronti a questo. Tutti quelli che hanno giocato a Lineage, FFXI o qualsiasi altro F2P coreano, non avranno invece alcun problema ad ambientarsi. Se dovessimo riassumere in due parole ciò che suscita il gioco, le parole "Serenità Asiatica" (si, sembra il nome di un profumo di Calvin Klein) sono forse le più adatte... ma credetemi, capirete meglio quando comincerete a giocare.
Alla schermata di login cascate brillanti e melodie d'orchestra vi accompagneranno. Bene, è tempo di creare il proprio personaggio: la prima cosa che dovete fare è scegliere una fazione. Ce ne sono 2 in Aion: gli Elyos e gli Asmodian. Gli Elyos sono i tipici buoni, le forze della giustizia. Lucenti, agili, acculturati e raffinati. Gli Asmodian sono i cupi, emarginati buoni a nulla che hanno bisogno di una pedicure. Onestamente non c'è molta differenza tra le due razze (piedi e pelle a parte). Nessun potere razziale speciale, classi o vantaggi che distinguano gli uni dagli altri (i titoli di fazione sono un po' diversi... ma ne parleremo dopo). Quindi scegliete il lato che più vi aggrada esteticamente. C'è da dire che una volta scelta la fazione, non potrete giocare con la fazione opposta sullo stesso server (tranne se si cancella il pg, ovviamente). A questa scelta va fatto un plauso: aiuta a sviluppare un impegno e un sentimento di orgoglio nei confronti del vostro reame, anche se certo non è una novità.
Una volta scelta la fazione si arriva alla schermata dove si vedono tutte le classi vestite con armature e armi di alto livello. Ci sono quattro classi base in Aion: guerriero, mago, sacerdote e scout. Ogni classe base si specializza al livello 10 (dopo il primo ramo di quest della campagna principale). I guerrieri possono diventare gladiatori (melee DPS) o templari (tank). Gli scout possono diventare assassini (melee DPS) o ranger (DPS a distanza): tutti e due hanno stealth limitato. I maghi possono diventare stregoni (DPS caster) o spiritmaster (classe con pet). I sacerdoti possono diventare incantatori (healer e buffer) o chierici (super healer). Non c'è differenza di classi tra le fazioni. Le abilità standard di un assassino Asmodian sono le stesse di un assassino Elyos. Abbiamo onestamente avuto una forte sensazione di "già visto e già fatto" quando abbiamo provato le varie classi, che sono fondamentalmente le solite, e da cui derivano meccaniche di gioco che abbiamo già visto in praticamente tutti i MMORPG antecedenti questo. Al solito, insomma, la Santa Trinità regna (Tank/Healer/DPS). La personalizzazione offre un sostanziale numero di opzioni: si possono cambiare le caratteristiche del viso e del corpo del PG (non ai livelli del recente Champions Online, ma comunque non c'è male). In ogni caso le differenze facciali sono difficili da distinguere in game, visto che presto le coprirete con elmi e quant'altro. Alla fine, solo l'altezza del pg è un fattore realmente tangibile (può variare da 30 centimetri a più di 2 metri...). Del resto, una caratteristica simpatica offerta da Aion è la possibilità di rifare il PG mentre si è in game (si possono cambiare le caratteristiche facciali, quelle corporee e addirittura il sesso!). Ciò viene fatto dall'NPC Daeva of Life Transformation, situato nelle città principali.
Ok, se ancora avevate dei dubbi, Aion ha un approccio asiatico per quanto riguarda il PvE. I controlli dell'interfaccia e la risposta del gioco sono gli stessi che trovate in tanti altri giochi. L'interfaccia standard ha una minimappa, le hotbar, l'immagine del pg che visualizza vita, mana ecc.. e naturalmente anche gli amici in party. Suona familiare, no? In particolare, la tipica minimappa nell'angolo in alto a sinistra ha una funzione di radar inclusa, che vi dice cosa c'è di fronte a voi. Altri giocatori, NPC e locazioni dei mob sono tutti visualizzati. Colori diversi simboleggiano cose diverse: questi possono pure essere modificati a seconda delle vostre preferenze. Tutto è semplice ed efficiente: coloro con un po' di esperienza non avranno alcuna difficoltà.
Ok, si entra in gioco e si è pronti per menar di spada o incantesimi. Di solito nelle recensioni non trovate commenti riguardanti il movimento dei personaggi... ma facciamo un'eccezione: ci si può muovere con: WASD (lo standard per i MMO), freccette (generalmente derise dai MMO player che si considerano UBER), e i tasti del mouse e... il peggiore di tutti, il click per raggiungere la destinazione. No! È stato tolto! Questa burla giusto per sottolineare uno dei punti focali della localizzazione occidentale. Comunque può essere abilitato nel pannello opzioni, ma non ve lo consigliamo.
Il Level Cap è settato a 50. I primi dieci livelli servono principalmente da tutorial e si fanno velocemente. Sfortunatamente il gioco diventa un po' grindoso tra il decimo e il venticinquesimo livello (dopodiché comincia il PvP). Non è eccessivo, ma c'è. La parte peggiore di quando si livella è che è una fase troppo lineare. Non c'è una scelta di posti dove andare. C'è una sola area 1-10, una 10-15 e così via. Il mondo sembra piccolo per colpa di questo fatto. Lo sviluppo di zone alternative per livellare dovrebbe essere uno dei contenuti da aggiungere da parte degli sviluppatori. Anche i primi 25 livelli sono troppo facili in solo e non incitano al party per fare le quest. Come risultato, non tutte le persone fanno party dall'inizio o di contraltare non sanno cosa fare se si trovano in party.
Passiamo al sistema Stigma di Aion, che vi permette di personalizzare le abilità in maniera profonda. Questo è il sistema che dà veramente una caratterizzazione al pg (al contrario dei percorsi di specializzazione) e ne differenzia uno dall'altro. Le Stigma sono, generalmente, più potenti delle normali abilità. Vi permettono di equipaggiare due tipi di armi, di buffarvi ed eventualmente aggiungere nuove skill. Si ottengono collezionando le omonime pietre, che si possono trovare dai venditori oppure si possono droppare e ottenere attraverso le quest. Le più rare sono droppate e spesso vendute all'asta o nei negozi privati, a prezzi elevatissimi. Dicono che i mob speciali (i named) le droppino con più facilità.
Gli slot Stigma si sbloccano svolgendo le quest principali a partire dal livello 20, dove ve ne sbloccano due. Ogni personaggio può equipaggiare fino a cinque pietre Stigma quando raggiunge il livello 50 (più 3 slot aggiuntivi per le Stigma di alto livello ultra-rare). Quando si ottiene una pietra Stigma si va nell'Abisso e si farmano le Stigma Shard (droppate dai mostri), quindi si parla con uno Stigma Master nella città principale. Senza dubbio, questi sono gli oggetti più costosi di Aion. Anche se svolgono una funzione di diversificazione tra i personaggi, temiamo che alla fine ognuno sarà capace di ottenere tutte le Stigma (quando il gioco andrà avanti, molti giocatori avranno soldi per comprarle) portando così ad una definitiva uguaglianza tra i personaggi. Aion avrà bisogno di continuare ad aggiungere Stigma col tempo.
Molto simili alle Stigma sono le Godstone. Mentre le Stigma danno abilità aggiuntive ai personaggi, le Godstone vengono usate sulle armi. La loro funzione è quella di aggiungere una sorta di abilità, che viene usata con una certa percentuale, per infliggere danni aggiuntivi o debuffare il bersaglio. Si può pensare ad esse come una sorta di potenziamento che si applica ad ogni arma che si desideri. I potenziamenti delle Godstone includono danni aggiuntivi, immobilizzazioni, stordimento, cecità, silenzio e altro. Proprio come le Stigma, le Godstone vengono droppate da quest o possono essere comprate da altri giocatori all'asta.
Arriviamo quindi alle macro, una cosa che tutti i MMO dovrebbero avere, ma Aion lo fa in modo quasi eccessivo. Queste vi permettono di dare molteplici comandi da usare in determinate situazioni. Se,come ci si aspetta, utilizzandole ci sarà un grosso vantaggio nel PVP, si otterrà una serie di numerosi attacchi fin quando la preda sarà nelle vicinanze. Ovviamente si corre anche il rischio che i giocatori logghino con due client dallo stesso pc. Si, ci saranno i BOT.
Struttura delle quest: sono divise in standard quest, quest della campagna e quest di crafting. Le quest della campagna sono divise in serie che seguono e sviluppano la storia del personaggio. Molte hanno tanto di filmato che aumenta l'immersione nel gioco. Le quest della campagna si sbloccano col salire di livello (più precisamente, si possono completare solo quando si raggiunge un certo livello) ma le si possono completare in ordine casuale, e danno grosse ricompense in oggetti ed esperienza. Questare è il modo principale per expare in Aion. Anche se si potrebbe grindare, si ha veramente bisogno delle quest per progredire. Alcune quest sono obbligatorie per avanzare nel gioco, come Ascension e quelle PvP. Le quest più comuni sono le solite: Consegna un messaggio, uccidi un numero x di mob, trova un numero x di oggetti, eccetera. I quest giver hanno delle freccette che galleggiano sulla loro testa e si riconoscono facilmente, dato che la loro posizione è presente sulla minimappa. Il massimo delle quest che si possono avere contemporaneamente è 30.
Ci è veramente piaciuto il fatto che Aion non abbuffi di quest come altri MMO (AoC e Champions per dirne un paio). Non ci sono larghe zone colorate che ti dicono dove devi andare e dozzine di freccette che indicano quale direzione prendere. La migliore cosa da fare è leggere le quest. Le quest hanno parole chiave a cui si deve stare attenti, che insegnano a capire meglio la locazione dell'obiettivo. Spiacente ragazzi, bisogna lavorarsele bene le quest in Aion... non si gioca più guardando solo la minimappa. La maggior parte delle quest è fattibile in solo, e come detto prima per i primi 20 livelli non si ha affatto bisogno di gruppare e infatti, compagni di clan a parte, nessuno gruppa.
Completando alcune quest, si guadagnano i titoli. Al momento in elenco sono presenti cinquanta slot per i titoli, ma è più che probabile che ne verranno aggiunti in futuro. I titoli aggiungono bonus quando si applicano al proprio PG (per esempio il titolo "Spirit Speaker" aggiunge 40 punti Mana e porta quattro punti in più in resistenza magica). Si può avere un solo titolo per volta, quindi bisogna scegliere bene. In ogni caso i titoli si possono intercambiare a seconda della situazione (un titolo per fare i raid, uno per il PvP, uno per il crafting...). Un' aggiunta piacevole, anche se poi ogni tank usa uno stesso titolo, i DPS ne usano un altro e i caster un altro ancora... quindi, tendenzialmente, alla fine tutti usano lo stesso titolo, basato sulla classe.
Il crafting di Aion è molto dettagliato. È diviso in due parti principali: raccolta e costruzione. Tutto il crafting viene eseguito come una piccola gara tra la barra di successo e la barra di fallimento. Quando una delle due barre raggiunge per prima il termine si ha il risultato della raccolta o costruzione. Si possono ottenere dei critici mentre si costruisce, che istantaneamente portano la barra al termine. Ovviamente le skill aumentano man mano che si raccoglie o costruisce. Raccogliere i materiali da usare nelle costruzioni è un'abilità innata che tutti possono avere. Questa abilità raccoglie tutti i tipi di risorse. Quindi non ci sono diversi tipi di skill per la raccolta, come ad esempio mining, herbalism ecc. Sono tutte comprese in una sola skill che si chiama "Collection". C'è un'unica eccezione, una skill che si chiama "Extract aether" ed estrae l'essenza magica di alcune speciali pietre volanti (dovrete volare per raggiungerle). La skill "Extract aether" si alza separatamente dalla skill "Extract vitality".
Il mondo di Aion è pieno di risorse. Ci saranno fiori da raccogliere, pesci da pescare, metalli da scavare, legna da raccogliere e così via. Quello che bisogna fare è cliccare sui nodi da raccogliere. Ogni nodo può essere sfruttato dalle 2 alle 3 volte. I nodi richiedono un certo livello della skill. Sfortunatamente i nodi sono statici... quindi aspettiamoci un farming pazzesco, dato che respawnano nello stesso punto, e le locazioni saranno presto pubbliche. I materiali raccolti si usano per le costruzioni. Alla fine, questo è il miglior modo per fare soldi (e servono molto), e la roba costruita si potrà vendere nei negozi personali, all'asta o nel quartiere dell'artigianato.
Ci sono sei tipi di costruzioni:
•Cucina (per cibo e bevande che aumentano le statistiche)
•Alchimia (per pozioni e scroll che danno abilità o velocità nell'healing)
•Costruzione di Armi (per costruire armi)
•Costruzione di Armature (per costruire corazze)
•Manifattura (per archi e bastoni, anche gioielleria e accessori tipo cinture, anelli, orecchini, collane e oggetti offhand per i caster)
•Tessitura (per armature leggere tipo in stoffa o pelle)
Si possono imparare tutti i tipi di costruzioni, non c'è limite. Per farlo, basta visitare i maestri artigiani situati nelle città principali. Loro forniranno le prime ricette per skillare. Un grande aspetto del crafting di Aion è che dà esperienza (non tanta, ma un po') e ci sono quest di crafting che ti aiutano a skillare. Completando le quest di crafting si ottengono reagenti, oltre a ricette, esperienza e denaro. Le quest di crafting di alto livello obbligano a comprare gli ingredienti dai vendor vicini o ad avventurarsi per dropparli da alcuni mob. Può diventare costoso molto velocemente. Un altro grosso bonus è il tasto "Costruisci tutto!": proprio così, caricate al massimo il vostro inventario con un grosso numero di ingredienti, schiacciate il pulsante, sedetevi e rilassatevi, il gioco è fatto. I più furbi si accamperanno vicino alle zone di crafting dove ci sono i negozi personali. Anche se è una bella cosa e ti risparmia molto tempo invece di correre avanti e indietro, diventa presto affollato. Quindi i negozi personali quando diventano tanti possono diventare un fastidio che causa lag.
Il PvP in Aion è ciò che occupa la maggior parte della seconda metà del gioco. In Aion esistono il PvP e il PvPvE. Il PvP principale avviene in un apposita regione, denominata Abisso. Questo consta di tre aree: la cima, il centro e la base. Sono gigantesche isole fluttuanti che hanno in sé aspetti sia PvE che PvP. Per poter accedervi, dovete completare la campagna dell’Abisso che riceverete al livello 25. Molti giocatori che vogliono vedere il PvP ancora prima potrebbero rimanere un po' delusi: l’unico modo per poterlo fare prima del livello 25 è viaggiare attraverso i “Rift”).
Il volo conferisce un nuovo importante aspetto al PvP. Questo è diviso fra assedi a fortezze in larga scala (e ‘larga scala’ è una sorta di sinonimo per il termine… zerg!) e PvP in piccoli gruppi in campo aperto. Ovviamente ci sono sempre le classi adatte al gioco in solitario (ranger e assassini), ma dato che si può andare in stealth solo per periodi di tempo limitati, i loro movimenti non sono liberi come in altri MMORPG. Tuttavia le classi prevalenti in PvP sono proprio assassini e ranger. Aspettatevi dunque un bel po’ di zerging in Aion: la gente che vede uno schieramento vasto tende ad unirsi a esso.
C’è inoltre una pecca: gli sviluppatori hanno consentito di modificare un po’ troppo la statura dei personaggi. In questo gioco PvP, essere di dimensioni molto piccole costituisce un vantaggio notevole. I controlli della statura nella personalizzazione del personaggio vi permettono di miniaturizzare letteralmente il vostro avatar fino a meno di un metro e, assieme alla possibilità di rendere più magra ogni parte del corpo, avrete una figura magra come uno stecco che può andarsene in giro essendo a malapena notata. Aspettatevi quindi di vedere i giocatori PvP hardcore piccoli come dei “mini-me.” L’hit box del personaggio sarà pure lo stesso, ma gli avatar in miniatura possono nascondersi nell’erba alta… quelli normali no. Ancora peggio è il fatto che i giocatori possono abusare del Daeva of Life Transformation e cambiare le dimensioni dei loro personaggi per il PvP, per poi tornare normali quando fanno PvE. Dipende tutto da quanto è difficile ottenere il ‘ticket of life’ necessario per cambiare l’aspetto del vostro avatar.
Nell’Abisso c’è un totale di nove fortezze per il controllo delle quali si batterà la vostra fazione. È qui che entra in gioco il PvPvE. Esiste una terza fazione, chiamata Balaur. È una fazione di NPC che controlla le fortezze di default e che bisogna sbaragliare per prenderne il controllo. Comunque, dubitiamo che gli NPC offrano una sfida notevole col progredire del gioco. Forse per Aion sarebbe stato meglio rendere i Balaur una razza giocabile e avere tre fazioni (forse in una futura espansione... sì, sarebbe un po’ alla DAoC, ma è una delle cose che lo ha reso grande).
Ci sono 5 fortezze sulla cima dell’Abisso, 3 nella base e una nel centro. Le fortezze sono circondate da vari artefatti (anch’essi controllati dai Balaur): ottenerne il controllo vi consente di usarli per aiutarvi nella conquista delle fortezze. Mantenere una fortezza vi dà accesso ai dungeon PvE e ai bonus presso i venditori, e genera anche una tassa per la vostra legione (gilda). Dunque, in altre parole… avete una ragione per combattere e una ragione per difendere.
In aggiunta alle apposite zone, si può fare PvP fuori dall’Abisso passando attraverso i ‘Rift.’ I Rift sono portali che si aprono casualmente in un reame e consentono il passaggio in un altro. I giocatori possono attraversarli e gettare scompiglio sui giocatori della fazione opposta impegnati a livellare. Il momento in cui i Rift si aprono è casuale, ma appaiono sempre negli stessi punti. Purtroppo i giocatori ricevono una penalità quando uccidono un personaggio della fazione opposta nel territorio di quella fazione. Al vostro personaggio viene infatti applicato un debuff: la severità dipende dal numero di avversari uccisi. Queste penalità vengono applicate più rapidamente quando i personaggi uccisi sono di livello inferiore al vostro. Questi debuff, inoltre, impediscono l’accesso all’Abisso o la possibilità di attraversare nuovamente il Rift. Inoltre i giocatori affetti da queste penalità vengono mostrati sulla mappa ai giocatori della fazione opposta quando si trovano nel loro territorio (spiacenti, niente nascondino). I giocatori che uccidono gli invasori col debuff riceveranno una ricompensa. Al che sorge spontanea la domanda: se si viene puniti così tanto nell'attraversare i Rift e combattere il nemico… perché mai esistono i Rift e per quale ragione i giocatori dovrebbero entrarvi? Mah.
Combattere nell’Abisso o attraversare i Rift dà comunque punti utilizzabili per ranghi PvP e nuovi titoli. Anche la legione riceve ricompense per il PvP dei suoi membri. I migliori giocatori PvP sono infine elencati in un apposito elenco, che tutti possono vedere. E anche combattendo con la fazione opposta si può ottenere un piccolo ammontare di esperienza.
Passando al comparto tecnico, la grafica è davvero ottima. Forse non è l’iperrealismo che costringe anche il PC più potente ad arrancare (il riferimento è ad AoC), ma è decisamente ben definita e godibile. Le animazioni dei personaggi sono chiare e fluide, e anche le altre animazioni e gli effetti degli incantesimi sono impressionanti. Una vera delizia per gli occhi di un giocatore di MMORPG, che difficilmente può aspirare a qualcosa di meglio.
Anche il sonoro è grandioso. I rumori ambientali di sottofondo sono molto realistici, e la musica di accompagnamento è ottima: a volte fa sobbalzare il cuore (i tamburi trasmettono la grande quantità di energia spesa durante le sequenze di battaglia). Decisamente un gioco nel quale non si toglie il volume.
COMMENTO
Aion è un MMORPG decisamente ben fatto e rifinito. Entrambi gli aspetti del gioco, PvE e PvP, sono molto curati. Ci aspettiamo che un sacco di giocatori si catapultino nel gioco oggi… Quando il fumo si diraderà, è prevedibile che Aion mantenga una buona popolazione. Ora: c’è molta hype sul fatto che Aion sarà il “WoW killer” (Ma quante volte l’abbiamo sentita questa?); anche se è ovvio che a molti giocatori di WoW questo gioco piacerà per via della sua attenzione al dettaglio e per il suo livello di rifinitura, siamo pronti a scommettere che attirerà maggiormente i giocatori del vecchio DAoC e del malandato WAR, piuttosto che di WoW.
Sebbene Aion abbia un solido PvE ai bassi livelli, il cuore dell’end-game è il PvP. Se non vi piace combattere altri giocatori, questo gioco non fa per voi. E sarà il modo in cui NCSoft gestirà il disequilibrio nella popolazione nei server che salverà o distruggerà questo gioco. Per il momento ci è sembrata conscia di ciò e molto attenta.
L'industria dei MMO sta diventando confusionaria, specialmente nel genere fantasy, che prevale su tutti: i giocatori spesso non vengono aiutati nel prendere la decisione riguardo a che un gioco sia o meno giusto per loro; noi ci siamo giocati tutta la beta vedendo tutti i cambiamenti apportati al gioco, e possiamo che NCsoft, in questo senso, ha fatto un lavoro davvero encomiabile. Il lancio di un MMORPG è sempre una fase molto delicata (abbiamo visto certi lanci scandalosi... come AoC, oppure Darkfall ...), ma in questo caso si è rasentata la perfezione. C'è da dire che questo non è il vero rilascio di Aion, ma piuttosto il suo sbarco europeo e nordamericano. Infatti il gioco è stato rilasciato in Corea e Cina già da qualche tempo.
La maggior parte dei nostri lettori ha provato tantissimi MMO, ed è molto abile nel riconoscere cosa va e cosa non va. Il nostro punto di vista sarà il più obiettivo e lungimirante possibile, enfatizzando i punti forti e i punti deboli del gioco. Noterete che relazioneremo gli aspetti di Aion ai MMORPG più tradizionali, come World of Warcraft. E questo non è certo un caso. Ma non tanto perchè consideriamo WoW lo standard, quanto piuttosto il gioco con il quale la maggior parte di voi hanno esperienza e dunque vale la pena fare paragoni.
Un piccolo dubbio spesso ci assale: quello che tutti gli sviluppatori di MMO siano ad un punto morto, ovvero quello di creare il nuovo WoW. E arriviamo subito alla famigerata questione: Aion sarà dunque il WoW killer? La verità è che non c'è niente che si possa chiamare "WoW Killer", tranne il tempo. Comunque, tra tutti i giochi rilasciati negli ultimi due anni, Aion è probabilmente quello che ha le maggiori possibilità per un grande successo di pubblico.
Appena si avvia il gioco si capisce immediatamente che questo non è un gioco occidentale. Questo è asiatico. Se non riuscite a immaginarvi immersi in un mondo influenzato da stili e miti asiatici, e questo tipo di immersione è importante per voi, beh, meglio avvisarvi che questo non è un titolo che fa per voi. Troverete infatti moltissime quest del tipo "vai al villaggio MuMu e uccidi Tao", vi troverete a farmare poltiglie di nome QooQoo, urli di karate ad ogni attacco e movimenti tipo "kabuki". Quindi, se lo intendete acquistare, siate pronti a questo. Tutti quelli che hanno giocato a Lineage, FFXI o qualsiasi altro F2P coreano, non avranno invece alcun problema ad ambientarsi. Se dovessimo riassumere in due parole ciò che suscita il gioco, le parole "Serenità Asiatica" (si, sembra il nome di un profumo di Calvin Klein) sono forse le più adatte... ma credetemi, capirete meglio quando comincerete a giocare.
Alla schermata di login cascate brillanti e melodie d'orchestra vi accompagneranno. Bene, è tempo di creare il proprio personaggio: la prima cosa che dovete fare è scegliere una fazione. Ce ne sono 2 in Aion: gli Elyos e gli Asmodian. Gli Elyos sono i tipici buoni, le forze della giustizia. Lucenti, agili, acculturati e raffinati. Gli Asmodian sono i cupi, emarginati buoni a nulla che hanno bisogno di una pedicure. Onestamente non c'è molta differenza tra le due razze (piedi e pelle a parte). Nessun potere razziale speciale, classi o vantaggi che distinguano gli uni dagli altri (i titoli di fazione sono un po' diversi... ma ne parleremo dopo). Quindi scegliete il lato che più vi aggrada esteticamente. C'è da dire che una volta scelta la fazione, non potrete giocare con la fazione opposta sullo stesso server (tranne se si cancella il pg, ovviamente). A questa scelta va fatto un plauso: aiuta a sviluppare un impegno e un sentimento di orgoglio nei confronti del vostro reame, anche se certo non è una novità.
Una volta scelta la fazione si arriva alla schermata dove si vedono tutte le classi vestite con armature e armi di alto livello. Ci sono quattro classi base in Aion: guerriero, mago, sacerdote e scout. Ogni classe base si specializza al livello 10 (dopo il primo ramo di quest della campagna principale). I guerrieri possono diventare gladiatori (melee DPS) o templari (tank). Gli scout possono diventare assassini (melee DPS) o ranger (DPS a distanza): tutti e due hanno stealth limitato. I maghi possono diventare stregoni (DPS caster) o spiritmaster (classe con pet). I sacerdoti possono diventare incantatori (healer e buffer) o chierici (super healer). Non c'è differenza di classi tra le fazioni. Le abilità standard di un assassino Asmodian sono le stesse di un assassino Elyos. Abbiamo onestamente avuto una forte sensazione di "già visto e già fatto" quando abbiamo provato le varie classi, che sono fondamentalmente le solite, e da cui derivano meccaniche di gioco che abbiamo già visto in praticamente tutti i MMORPG antecedenti questo. Al solito, insomma, la Santa Trinità regna (Tank/Healer/DPS). La personalizzazione offre un sostanziale numero di opzioni: si possono cambiare le caratteristiche del viso e del corpo del PG (non ai livelli del recente Champions Online, ma comunque non c'è male). In ogni caso le differenze facciali sono difficili da distinguere in game, visto che presto le coprirete con elmi e quant'altro. Alla fine, solo l'altezza del pg è un fattore realmente tangibile (può variare da 30 centimetri a più di 2 metri...). Del resto, una caratteristica simpatica offerta da Aion è la possibilità di rifare il PG mentre si è in game (si possono cambiare le caratteristiche facciali, quelle corporee e addirittura il sesso!). Ciò viene fatto dall'NPC Daeva of Life Transformation, situato nelle città principali.
Ok, se ancora avevate dei dubbi, Aion ha un approccio asiatico per quanto riguarda il PvE. I controlli dell'interfaccia e la risposta del gioco sono gli stessi che trovate in tanti altri giochi. L'interfaccia standard ha una minimappa, le hotbar, l'immagine del pg che visualizza vita, mana ecc.. e naturalmente anche gli amici in party. Suona familiare, no? In particolare, la tipica minimappa nell'angolo in alto a sinistra ha una funzione di radar inclusa, che vi dice cosa c'è di fronte a voi. Altri giocatori, NPC e locazioni dei mob sono tutti visualizzati. Colori diversi simboleggiano cose diverse: questi possono pure essere modificati a seconda delle vostre preferenze. Tutto è semplice ed efficiente: coloro con un po' di esperienza non avranno alcuna difficoltà.
Ok, si entra in gioco e si è pronti per menar di spada o incantesimi. Di solito nelle recensioni non trovate commenti riguardanti il movimento dei personaggi... ma facciamo un'eccezione: ci si può muovere con: WASD (lo standard per i MMO), freccette (generalmente derise dai MMO player che si considerano UBER), e i tasti del mouse e... il peggiore di tutti, il click per raggiungere la destinazione. No! È stato tolto! Questa burla giusto per sottolineare uno dei punti focali della localizzazione occidentale. Comunque può essere abilitato nel pannello opzioni, ma non ve lo consigliamo.
Il Level Cap è settato a 50. I primi dieci livelli servono principalmente da tutorial e si fanno velocemente. Sfortunatamente il gioco diventa un po' grindoso tra il decimo e il venticinquesimo livello (dopodiché comincia il PvP). Non è eccessivo, ma c'è. La parte peggiore di quando si livella è che è una fase troppo lineare. Non c'è una scelta di posti dove andare. C'è una sola area 1-10, una 10-15 e così via. Il mondo sembra piccolo per colpa di questo fatto. Lo sviluppo di zone alternative per livellare dovrebbe essere uno dei contenuti da aggiungere da parte degli sviluppatori. Anche i primi 25 livelli sono troppo facili in solo e non incitano al party per fare le quest. Come risultato, non tutte le persone fanno party dall'inizio o di contraltare non sanno cosa fare se si trovano in party.
Passiamo al sistema Stigma di Aion, che vi permette di personalizzare le abilità in maniera profonda. Questo è il sistema che dà veramente una caratterizzazione al pg (al contrario dei percorsi di specializzazione) e ne differenzia uno dall'altro. Le Stigma sono, generalmente, più potenti delle normali abilità. Vi permettono di equipaggiare due tipi di armi, di buffarvi ed eventualmente aggiungere nuove skill. Si ottengono collezionando le omonime pietre, che si possono trovare dai venditori oppure si possono droppare e ottenere attraverso le quest. Le più rare sono droppate e spesso vendute all'asta o nei negozi privati, a prezzi elevatissimi. Dicono che i mob speciali (i named) le droppino con più facilità.
Gli slot Stigma si sbloccano svolgendo le quest principali a partire dal livello 20, dove ve ne sbloccano due. Ogni personaggio può equipaggiare fino a cinque pietre Stigma quando raggiunge il livello 50 (più 3 slot aggiuntivi per le Stigma di alto livello ultra-rare). Quando si ottiene una pietra Stigma si va nell'Abisso e si farmano le Stigma Shard (droppate dai mostri), quindi si parla con uno Stigma Master nella città principale. Senza dubbio, questi sono gli oggetti più costosi di Aion. Anche se svolgono una funzione di diversificazione tra i personaggi, temiamo che alla fine ognuno sarà capace di ottenere tutte le Stigma (quando il gioco andrà avanti, molti giocatori avranno soldi per comprarle) portando così ad una definitiva uguaglianza tra i personaggi. Aion avrà bisogno di continuare ad aggiungere Stigma col tempo.
Molto simili alle Stigma sono le Godstone. Mentre le Stigma danno abilità aggiuntive ai personaggi, le Godstone vengono usate sulle armi. La loro funzione è quella di aggiungere una sorta di abilità, che viene usata con una certa percentuale, per infliggere danni aggiuntivi o debuffare il bersaglio. Si può pensare ad esse come una sorta di potenziamento che si applica ad ogni arma che si desideri. I potenziamenti delle Godstone includono danni aggiuntivi, immobilizzazioni, stordimento, cecità, silenzio e altro. Proprio come le Stigma, le Godstone vengono droppate da quest o possono essere comprate da altri giocatori all'asta.
Arriviamo quindi alle macro, una cosa che tutti i MMO dovrebbero avere, ma Aion lo fa in modo quasi eccessivo. Queste vi permettono di dare molteplici comandi da usare in determinate situazioni. Se,come ci si aspetta, utilizzandole ci sarà un grosso vantaggio nel PVP, si otterrà una serie di numerosi attacchi fin quando la preda sarà nelle vicinanze. Ovviamente si corre anche il rischio che i giocatori logghino con due client dallo stesso pc. Si, ci saranno i BOT.
Struttura delle quest: sono divise in standard quest, quest della campagna e quest di crafting. Le quest della campagna sono divise in serie che seguono e sviluppano la storia del personaggio. Molte hanno tanto di filmato che aumenta l'immersione nel gioco. Le quest della campagna si sbloccano col salire di livello (più precisamente, si possono completare solo quando si raggiunge un certo livello) ma le si possono completare in ordine casuale, e danno grosse ricompense in oggetti ed esperienza. Questare è il modo principale per expare in Aion. Anche se si potrebbe grindare, si ha veramente bisogno delle quest per progredire. Alcune quest sono obbligatorie per avanzare nel gioco, come Ascension e quelle PvP. Le quest più comuni sono le solite: Consegna un messaggio, uccidi un numero x di mob, trova un numero x di oggetti, eccetera. I quest giver hanno delle freccette che galleggiano sulla loro testa e si riconoscono facilmente, dato che la loro posizione è presente sulla minimappa. Il massimo delle quest che si possono avere contemporaneamente è 30.
Ci è veramente piaciuto il fatto che Aion non abbuffi di quest come altri MMO (AoC e Champions per dirne un paio). Non ci sono larghe zone colorate che ti dicono dove devi andare e dozzine di freccette che indicano quale direzione prendere. La migliore cosa da fare è leggere le quest. Le quest hanno parole chiave a cui si deve stare attenti, che insegnano a capire meglio la locazione dell'obiettivo. Spiacente ragazzi, bisogna lavorarsele bene le quest in Aion... non si gioca più guardando solo la minimappa. La maggior parte delle quest è fattibile in solo, e come detto prima per i primi 20 livelli non si ha affatto bisogno di gruppare e infatti, compagni di clan a parte, nessuno gruppa.
Completando alcune quest, si guadagnano i titoli. Al momento in elenco sono presenti cinquanta slot per i titoli, ma è più che probabile che ne verranno aggiunti in futuro. I titoli aggiungono bonus quando si applicano al proprio PG (per esempio il titolo "Spirit Speaker" aggiunge 40 punti Mana e porta quattro punti in più in resistenza magica). Si può avere un solo titolo per volta, quindi bisogna scegliere bene. In ogni caso i titoli si possono intercambiare a seconda della situazione (un titolo per fare i raid, uno per il PvP, uno per il crafting...). Un' aggiunta piacevole, anche se poi ogni tank usa uno stesso titolo, i DPS ne usano un altro e i caster un altro ancora... quindi, tendenzialmente, alla fine tutti usano lo stesso titolo, basato sulla classe.
Il crafting di Aion è molto dettagliato. È diviso in due parti principali: raccolta e costruzione. Tutto il crafting viene eseguito come una piccola gara tra la barra di successo e la barra di fallimento. Quando una delle due barre raggiunge per prima il termine si ha il risultato della raccolta o costruzione. Si possono ottenere dei critici mentre si costruisce, che istantaneamente portano la barra al termine. Ovviamente le skill aumentano man mano che si raccoglie o costruisce. Raccogliere i materiali da usare nelle costruzioni è un'abilità innata che tutti possono avere. Questa abilità raccoglie tutti i tipi di risorse. Quindi non ci sono diversi tipi di skill per la raccolta, come ad esempio mining, herbalism ecc. Sono tutte comprese in una sola skill che si chiama "Collection". C'è un'unica eccezione, una skill che si chiama "Extract aether" ed estrae l'essenza magica di alcune speciali pietre volanti (dovrete volare per raggiungerle). La skill "Extract aether" si alza separatamente dalla skill "Extract vitality".
Il mondo di Aion è pieno di risorse. Ci saranno fiori da raccogliere, pesci da pescare, metalli da scavare, legna da raccogliere e così via. Quello che bisogna fare è cliccare sui nodi da raccogliere. Ogni nodo può essere sfruttato dalle 2 alle 3 volte. I nodi richiedono un certo livello della skill. Sfortunatamente i nodi sono statici... quindi aspettiamoci un farming pazzesco, dato che respawnano nello stesso punto, e le locazioni saranno presto pubbliche. I materiali raccolti si usano per le costruzioni. Alla fine, questo è il miglior modo per fare soldi (e servono molto), e la roba costruita si potrà vendere nei negozi personali, all'asta o nel quartiere dell'artigianato.
Ci sono sei tipi di costruzioni:
•Cucina (per cibo e bevande che aumentano le statistiche)
•Alchimia (per pozioni e scroll che danno abilità o velocità nell'healing)
•Costruzione di Armi (per costruire armi)
•Costruzione di Armature (per costruire corazze)
•Manifattura (per archi e bastoni, anche gioielleria e accessori tipo cinture, anelli, orecchini, collane e oggetti offhand per i caster)
•Tessitura (per armature leggere tipo in stoffa o pelle)
Si possono imparare tutti i tipi di costruzioni, non c'è limite. Per farlo, basta visitare i maestri artigiani situati nelle città principali. Loro forniranno le prime ricette per skillare. Un grande aspetto del crafting di Aion è che dà esperienza (non tanta, ma un po') e ci sono quest di crafting che ti aiutano a skillare. Completando le quest di crafting si ottengono reagenti, oltre a ricette, esperienza e denaro. Le quest di crafting di alto livello obbligano a comprare gli ingredienti dai vendor vicini o ad avventurarsi per dropparli da alcuni mob. Può diventare costoso molto velocemente. Un altro grosso bonus è il tasto "Costruisci tutto!": proprio così, caricate al massimo il vostro inventario con un grosso numero di ingredienti, schiacciate il pulsante, sedetevi e rilassatevi, il gioco è fatto. I più furbi si accamperanno vicino alle zone di crafting dove ci sono i negozi personali. Anche se è una bella cosa e ti risparmia molto tempo invece di correre avanti e indietro, diventa presto affollato. Quindi i negozi personali quando diventano tanti possono diventare un fastidio che causa lag.
Il PvP in Aion è ciò che occupa la maggior parte della seconda metà del gioco. In Aion esistono il PvP e il PvPvE. Il PvP principale avviene in un apposita regione, denominata Abisso. Questo consta di tre aree: la cima, il centro e la base. Sono gigantesche isole fluttuanti che hanno in sé aspetti sia PvE che PvP. Per poter accedervi, dovete completare la campagna dell’Abisso che riceverete al livello 25. Molti giocatori che vogliono vedere il PvP ancora prima potrebbero rimanere un po' delusi: l’unico modo per poterlo fare prima del livello 25 è viaggiare attraverso i “Rift”).
Il volo conferisce un nuovo importante aspetto al PvP. Questo è diviso fra assedi a fortezze in larga scala (e ‘larga scala’ è una sorta di sinonimo per il termine… zerg!) e PvP in piccoli gruppi in campo aperto. Ovviamente ci sono sempre le classi adatte al gioco in solitario (ranger e assassini), ma dato che si può andare in stealth solo per periodi di tempo limitati, i loro movimenti non sono liberi come in altri MMORPG. Tuttavia le classi prevalenti in PvP sono proprio assassini e ranger. Aspettatevi dunque un bel po’ di zerging in Aion: la gente che vede uno schieramento vasto tende ad unirsi a esso.
C’è inoltre una pecca: gli sviluppatori hanno consentito di modificare un po’ troppo la statura dei personaggi. In questo gioco PvP, essere di dimensioni molto piccole costituisce un vantaggio notevole. I controlli della statura nella personalizzazione del personaggio vi permettono di miniaturizzare letteralmente il vostro avatar fino a meno di un metro e, assieme alla possibilità di rendere più magra ogni parte del corpo, avrete una figura magra come uno stecco che può andarsene in giro essendo a malapena notata. Aspettatevi quindi di vedere i giocatori PvP hardcore piccoli come dei “mini-me.” L’hit box del personaggio sarà pure lo stesso, ma gli avatar in miniatura possono nascondersi nell’erba alta… quelli normali no. Ancora peggio è il fatto che i giocatori possono abusare del Daeva of Life Transformation e cambiare le dimensioni dei loro personaggi per il PvP, per poi tornare normali quando fanno PvE. Dipende tutto da quanto è difficile ottenere il ‘ticket of life’ necessario per cambiare l’aspetto del vostro avatar.
Nell’Abisso c’è un totale di nove fortezze per il controllo delle quali si batterà la vostra fazione. È qui che entra in gioco il PvPvE. Esiste una terza fazione, chiamata Balaur. È una fazione di NPC che controlla le fortezze di default e che bisogna sbaragliare per prenderne il controllo. Comunque, dubitiamo che gli NPC offrano una sfida notevole col progredire del gioco. Forse per Aion sarebbe stato meglio rendere i Balaur una razza giocabile e avere tre fazioni (forse in una futura espansione... sì, sarebbe un po’ alla DAoC, ma è una delle cose che lo ha reso grande).
Ci sono 5 fortezze sulla cima dell’Abisso, 3 nella base e una nel centro. Le fortezze sono circondate da vari artefatti (anch’essi controllati dai Balaur): ottenerne il controllo vi consente di usarli per aiutarvi nella conquista delle fortezze. Mantenere una fortezza vi dà accesso ai dungeon PvE e ai bonus presso i venditori, e genera anche una tassa per la vostra legione (gilda). Dunque, in altre parole… avete una ragione per combattere e una ragione per difendere.
In aggiunta alle apposite zone, si può fare PvP fuori dall’Abisso passando attraverso i ‘Rift.’ I Rift sono portali che si aprono casualmente in un reame e consentono il passaggio in un altro. I giocatori possono attraversarli e gettare scompiglio sui giocatori della fazione opposta impegnati a livellare. Il momento in cui i Rift si aprono è casuale, ma appaiono sempre negli stessi punti. Purtroppo i giocatori ricevono una penalità quando uccidono un personaggio della fazione opposta nel territorio di quella fazione. Al vostro personaggio viene infatti applicato un debuff: la severità dipende dal numero di avversari uccisi. Queste penalità vengono applicate più rapidamente quando i personaggi uccisi sono di livello inferiore al vostro. Questi debuff, inoltre, impediscono l’accesso all’Abisso o la possibilità di attraversare nuovamente il Rift. Inoltre i giocatori affetti da queste penalità vengono mostrati sulla mappa ai giocatori della fazione opposta quando si trovano nel loro territorio (spiacenti, niente nascondino). I giocatori che uccidono gli invasori col debuff riceveranno una ricompensa. Al che sorge spontanea la domanda: se si viene puniti così tanto nell'attraversare i Rift e combattere il nemico… perché mai esistono i Rift e per quale ragione i giocatori dovrebbero entrarvi? Mah.
Combattere nell’Abisso o attraversare i Rift dà comunque punti utilizzabili per ranghi PvP e nuovi titoli. Anche la legione riceve ricompense per il PvP dei suoi membri. I migliori giocatori PvP sono infine elencati in un apposito elenco, che tutti possono vedere. E anche combattendo con la fazione opposta si può ottenere un piccolo ammontare di esperienza.
Passando al comparto tecnico, la grafica è davvero ottima. Forse non è l’iperrealismo che costringe anche il PC più potente ad arrancare (il riferimento è ad AoC), ma è decisamente ben definita e godibile. Le animazioni dei personaggi sono chiare e fluide, e anche le altre animazioni e gli effetti degli incantesimi sono impressionanti. Una vera delizia per gli occhi di un giocatore di MMORPG, che difficilmente può aspirare a qualcosa di meglio.
Anche il sonoro è grandioso. I rumori ambientali di sottofondo sono molto realistici, e la musica di accompagnamento è ottima: a volte fa sobbalzare il cuore (i tamburi trasmettono la grande quantità di energia spesa durante le sequenze di battaglia). Decisamente un gioco nel quale non si toglie il volume.
COMMENTO
Aion è un MMORPG decisamente ben fatto e rifinito. Entrambi gli aspetti del gioco, PvE e PvP, sono molto curati. Ci aspettiamo che un sacco di giocatori si catapultino nel gioco oggi… Quando il fumo si diraderà, è prevedibile che Aion mantenga una buona popolazione. Ora: c’è molta hype sul fatto che Aion sarà il “WoW killer” (Ma quante volte l’abbiamo sentita questa?); anche se è ovvio che a molti giocatori di WoW questo gioco piacerà per via della sua attenzione al dettaglio e per il suo livello di rifinitura, siamo pronti a scommettere che attirerà maggiormente i giocatori del vecchio DAoC e del malandato WAR, piuttosto che di WoW.
Sebbene Aion abbia un solido PvE ai bassi livelli, il cuore dell’end-game è il PvP. Se non vi piace combattere altri giocatori, questo gioco non fa per voi. E sarà il modo in cui NCSoft gestirà il disequilibrio nella popolazione nei server che salverà o distruggerà questo gioco. Per il momento ci è sembrata conscia di ciò e molto attenta.
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